giovedì 19 aprile 2012

La scala musicale

La scala musicale è una successione ordinata di 8 suoni (es.: do,re,mi,fa,sol,la,si do etc.) Che può essere: ascendente se va verso l'acuto e
discendente se va verso il grave.

I suoni che formano la scala si chiamano gradi e possono essere :
congiunti: se si succedono in ordine ( es. do,re,mi etc.)  o
disgiunti: se si succedono in forma saltuaria ( es. do,sol,mi etc.)


La scala prende il nome dal primo grado ( detto anche tonica o fondamentale)


Una scala può essere diatonica o cromatica:
diatonica quando è data dalla successione di toni e semitoni
cromatica quando è data dalla successione di semitoni  1


La scala di Do è detta anche scala diatonica-naturale:
diatonica perché i suoni che la formano procedono per toni e semitoni
naturale perché non vi sono alterazioni in chiave
essa è formata da 5 toni e 2 semitoni
i semitoni si trovano tra il 3° e 4° grado e tra il 7° e l'8°


Ogni grado della scala ha un nome che ne specifica la funzione del'ambito della scala:
1. tonica o fondamentale  2
2. sopratonica
3. modale o caratteristica o mediante
4. sottodominante
5. dominante
6. soprannominante
7. sensibile
8. tonica





1 Un semitono si dice cromatico se è formato da due suoni dello stesso nome; es.: do - do# , mi - mib etc.,  Un semitono si dice diatonico se è formato da due suoni di nome diverso; es.: mi - fa, do - reb, sol - fa# etc.


2 La tonica da il tono o tonalità alla scala.

martedì 17 aprile 2012

La storia di Ostuni


La storia di Ostuni - Puglia Hotel Ostuni
La Storia Ostuni Puglia

La storia di Ostuni

La regione Puglia deve il suo nome agli Appuli (gr. Japigi), popolazione che vi si insediò verso il mille a.C., e col cui nome i Romani identificarono l’area. Per secoli approdo importantissimo per i collegamenti con la madre patria, laPuglia fu a lungo un punto strategico per la Magna Grecia. I Romani vi subirono una delle più sanguinose sconfitte contro i Cartaginesi di Annibale, per cui ancora oggi Canne è ricorda come Canne della battaglia e nella zona sono quotidiani i ritrovamenti di ossa dei caduti di quella carneficina.
Ostuni, anche nota come la città bianca, è sorta come primo nucleo cittadino in cima a un colle dalle pareti molto ripide , simili ad un muro (in latino murex, da cui il nome Murgia). Ostuni è stata più volte colonizzata da diverse popolazioni, nel III secolo a.C. dai Romani, ma dopo la caduta dell’Impero Romano D’Oriente, Ostrogoti, Normanni e altre popolazioni si susseguirono nei secoli nella dominazione di Ostuni.
L’etimologia del nome della città bianca non è di certa individuazione: due sono le opzioni più plausibili. La prima è che derivi dal latino Sturnium, termine a sua volta derivante dal messapico, la seconda (e più probabile) che derivi dal greco “Astu Neon” (astu che significa cittadella fortificata eneon nuova).
La tipica conformazione di Ostuni, le sue mura, la strada principale che racchiude tutta la città, le case addossate l’una all’altra per utilizzare tutto lo spazio a disposizione, sono tutte opere realizzate nel medioevo, intorno all’anno 1000.
La caratteristica più peculiare del centro storico, che ha attribuito ad Ostuni la denominazione di Città Bianca o Città Presepe, è l'imbiancatura a calce delle case, dalla base fino ai tetti. Fin dal medioevo è in uso questo procedimento, per diverse ragioni: la prima è per la facilità di reperire il materiale con cui si imbianca, la calce; la seconda ragione deriva dalla necessità di illuminare il più possibile le vie strette della cittadina, utilizzando quindi il bianco degli edifici per riflettere la luce del sole. Questo metodo nel diciassettesimo secolo rivestì un fondamentale ruolo nel contenimento della peste e del contagio nella città.
Il bianco della città è una caratteristica che la rende riconoscibile anche da lontano e indimenticabile ai chi la visita.Ostuni è una delle città più caratteristiche e interessanti dal punto di vista storico e culturale della regione Puglia.

Ostuni: le spiagge


Ostuni: le spiagge

La costa facente parte del territorio di Ostuni si estende per circa 20 km e vanta una varietà si spiagge caratterizzate da sabbie finissime, come da alte scogliere a picco sul mare o spiagge di ciottoli. La tipica macchia mediterranea la fa da padrone e caratterizza tutto il profilo costiero, che sia esso sabbioso o di scogli.Ostuni: le spiagge
Molte sono le località rinomate facilmente raggiungibili da chi soggiorna ad Ostuni:

  • Rosa Marina
  • Pilone
  • Villanova
  • Monticelli
  • Costa Merlata
  • Santa Lucia
  • Diana Marina
  • Torre PozzellaTra le più belle località dell'area di Ostuni ricordiamo:
    Rosa Marina è diventata negli anni una vera e propria location VIP, la struttura turistica che vi è sorta è estremamente esclusiva. Le spiagge di sabbia bianca e fine sono per lo più piccole insenature naturali circondate dalla vegetazione della macchia mediterranea.
    Villanova è al centro della costa di Ostuni ed è un'antico paese, precedentemente noto come Petrolla. Coniuga in sè la bellezza delle sue cale e un'importanza storica da non sottovalutare, grazie al suo antico porto, risalente al XVI secolo, approdo sicuro per molti pescatori nei secoli.
    Pilone è diventata riserva naturale regionale, sia per la sua importanza archeologica, sia che per l'inattacatta natura che la caratterizza. Sulle belle e alte dune, verdeggianti di macchia mediterranea, la torre di San Leonardo del XVI secolo fa da guardia alla splendida lunga 
  • Alberobello! :)))


    Alberobello!

    Alberobello è un comune in provincia di Bari in Puglia in Italia.
    Alberobello è la distinzione delle case che
    generalmente a base rotonda
    in pietra a secco nella regione Puglia
    costruiti senza malta
    tetto piramidale (cupola o cono) composta da ciottoli di lastre di calcare raccolte dai campi vicini. [1]
    Essi sono chiamati trulli (trullo singolare). Ci sono circa 1500 in due quartieri Monti e Aia Piccola di Alberobello, sia classificato come Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO. Il trullo più antico risale dal 1559, secondo un'iscrizione sopra la porta.
     Geografia [modifica]
    Alberobello è situata su due colline, una volta separate da un fiume. Ad est si trova la città nuova, tra i due quartieri storici e ordinato, Monti e Aia Piccola. Il paesaggio agricolo è di colore verde, composto da vigneti, mandorli e ulivi. Questa profusione di calcare stratificato, che è la fonte di habitat della regione.
     Storia [modifica]
    Alberobello storia risale alla seconda metà del XVI secolo. Questa piccola tassa quindi sotto il controllo della famiglia degli Acquaviva, Conti di Conversano, ha visto l'arrivo di contadini coltivavano la terra.
    I conteggi ha permesso ai coloni di costruire case di pietra, non collegato al facile smontaggio per l'ispezione Royal. Infatti, Ferdinando d'Aragona 1 nel suo 'Prammatica di Baronibus' richiesto il pagamento di una tassa in caso di costruzione di case stabili ...
    Nel 1797, un gruppo di uomini coraggiosi di Alberobello, stanco di questa situazione precaria, si recò a Taranto per chiedere l'aiuto del re Ferdinando IV di Borbone, che ha ricevuto e fatto una promessa.
    Il 27 maggio 1797, il re ha inviato un decreto liberando il villaggio. Trulli Homes '' sono coperte di ciottoli di calcare, la chiancole, che copre il tetto conico e di fatto la reputazione di questo centro urbano unico nel mondo di oggi e tutti ammira.

               







    La valle dei Trulli

    La Puglia è una delle regioni più pittoresche d'Italia e in particolar modo dal punto di vista architettonico, in quanto conserva esempi di architettura protostorica, c'è chi le fa risalire addirittura al 1500 a.C., tutt'ora in uso. Le costruzioni più antiche mai ritrovate però risalgono massimo al 16esimo secolo d.C., perchè in caso fosse necessario ristrutturare il trullo, era più conveniente e facile, abbatterlo e ricostruirlo riutilizzandone i materiali. I Trulli sono, basate sulla sovrapposizione a secco di pietre, dette in dialetto chiancharelle, in cerchi concentrici sempre più stretti fino a chiudere il tipico tetto a cono.
    Trulli sono il primo esempio di architettura termicamente isolante: infatti il trullo al suo interno mantiente il calore d'inverno e lo mantiene fresco d'estate, grazie alle camere d'aria che si vengono a creare con la tecnica della sovrapposizione di pietre a secco. I trulli, proprio grazie alla tecnica con cui sono costruiti, sono molto resistenti a intemperie ed eventi naturali in genere catastrofici come terremoti e tifoni. L'origine etimologica del termine trullo non è certa, la si fa derivare dal greco τρούλος (cupola) o dal latino turris, da cui turulla, trullum.La Valle dei Trulli
    Il trullo nacque come alloggio di fortuna dei contadini del padrone delle terre presso cui questi lavoravano. Come giaciglio e come rispostiglio, evolvendosi poi in vera e propria abitazione. In generale si è sempre trattato di una struttura ad un solo piano, quello terreno, ma a seconda delle esigenze venivano create soppalcature per permettere di creare più posti letto nelle famiglie numerose o dei magazzini lontano dalla vista degli ospiti.

    La meravigliosa e famosissima Valle dei Trulli comprende le cittadine di Alberobello (il cuore della valle), Locorotondo, Ostuni, Martina Franca, Fasano, Costernino e Ceglie Messapica fino a toccare le provincie di Brindisi, Bari e Taranto. È una tra le maggiori attrazioni turistiche della regione Puglia, per questo numerosi sono i tour organizzati alla scoperta della Valle d'Itria e delle città che di questa fanno parte.
    Indimenticabile è il panorama di una pianura verde di ulivi caratterizzata da muretti a secco e queste meravigliose costruzioni in un certo senso primitive, ma estremamente all'avanguardia visto che tutt'ora resistono dopo secoli dalla loro costruzione e in alcuni casi sono anche abitate. Tanto impareggiabile è questo tesoro di fattura umana che perfettamente si intergra con la natura che nel 1996 l'UNESCO ha dichiarato i Trulli di Alberobello come facenti parte delPatrimonio mondiale dell'umanità.














    Gita Puglia *_*

     I trulli di Alberobello   
      La spiaggia di Ostuni

     Ostuni 

     Alberobello 

     Fasanolandia

     Zoosafari e Fasanolandia

    giovedì 12 aprile 2012

    Fasanolandia e zoo safari aspettaci!!! Fra poche ore arriviamo! ;)


    Lo Zoo safari Fasanolandia di Fasano (BR) è il primo zoo parco faunistico in Italia ed uno tra i più grandi di Europa per numero di specie presenti. Accoglie infatti circa 1700 esemplari di 200 specie diverse, in una zona con macchia mediterranea estesa per circa 140 ettari.


    Lo zoo ha origine da una masseria
     , allora azienda agricola Pedali, che diede origine ad un modello alberghiero, oggi comunemente conosciuto come agriturismo, intendendo offrire ai propri clienti venuti in vacanza un parco divertimenti. Il parco fu aperto il 25 luglio 1973 con la parte zoo, successivamente fu aperto il parco divertimenti.Storia

    Lo zoo oggi 

    Partita con solo la sezione zoo safari, oggi Fasanolandia include:
    • il delfinario, unico nel Sud Italia con 2000 posti a sedere all'esterno e 1000 all'interno;
    • la zona dei Gorilla, con gli unico esemplare presenti nel territorio italiano
    • il metrozoo, trenino che permette di visitare un'oasi con cascate e animali come orsi, giaguari, pantere;
    • la sala tropicale, con numerose specie di pesci e rettili;
    • sala convegni e spettacoli;
    • il parco divertimenti Fasanolandia, con 20 grandi attrazioni e giostre per i bambini di tutte le età;
    • leoni

    Curiosità 

    Nel Maggio 2011 il "Trenino delle scimmie" esce fuori dai binari investendo molte scimmie.Al momento la zona è chiusa per mancanza di animali, ma al suo posto è stato costruito "Il parco dei Pinguini" un percorso a piedi.