La storia di Ostuni
La regione Puglia deve il suo nome agli Appuli (gr. Japigi), popolazione che vi si insediò verso il mille a.C., e col cui nome i Romani identificarono l’area. Per secoli approdo importantissimo per i collegamenti con la madre patria, laPuglia fu a lungo un punto strategico per la Magna Grecia. I Romani vi subirono una delle più sanguinose sconfitte contro i Cartaginesi di Annibale, per cui ancora oggi Canne è ricorda come Canne della battaglia e nella zona sono quotidiani i ritrovamenti di ossa dei caduti di quella carneficina.
Ostuni, anche nota come la città bianca, è sorta come primo nucleo cittadino in cima a un colle dalle pareti molto ripide , simili ad un muro (in latino murex, da cui il nome Murgia). Ostuni è stata più volte colonizzata da diverse popolazioni, nel III secolo a.C. dai Romani, ma dopo la caduta dell’Impero Romano D’Oriente, Ostrogoti, Normanni e altre popolazioni si susseguirono nei secoli nella dominazione di Ostuni.
L’etimologia del nome della città bianca non è di certa individuazione: due sono le opzioni più plausibili. La prima è che derivi dal latino Sturnium, termine a sua volta derivante dal messapico, la seconda (e più probabile) che derivi dal greco “Astu Neon” (astu che significa cittadella fortificata eneon nuova).
La tipica conformazione di Ostuni, le sue mura, la strada principale che racchiude tutta la città, le case addossate l’una all’altra per utilizzare tutto lo spazio a disposizione, sono tutte opere realizzate nel medioevo, intorno all’anno 1000.
La caratteristica più peculiare del centro storico, che ha attribuito ad Ostuni la denominazione di Città Bianca o Città Presepe, è l'imbiancatura a calce delle case, dalla base fino ai tetti. Fin dal medioevo è in uso questo procedimento, per diverse ragioni: la prima è per la facilità di reperire il materiale con cui si imbianca, la calce; la seconda ragione deriva dalla necessità di illuminare il più possibile le vie strette della cittadina, utilizzando quindi il bianco degli edifici per riflettere la luce del sole. Questo metodo nel diciassettesimo secolo rivestì un fondamentale ruolo nel contenimento della peste e del contagio nella città.
Il bianco della città è una caratteristica che la rende riconoscibile anche da lontano e indimenticabile ai chi la visita.Ostuni è una delle città più caratteristiche e interessanti dal punto di vista storico e culturale della regione Puglia.
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