lunedì 25 novembre 2013

Marte

MARTE 


Marte è il quarto pianeta del Sistema Solare, quello che conosciamo meglio. Esso deve il suo nome al dio romano della guerra, forse a causa del suo colore rosso. Il suolo di Marte è infatti ricco di ossidi di ferro, che gli danno il caratteristico colore. Marte è detto anche "pianeta rosso".




Marte, il Pianeta Rosso.(USGS)


Ha un raggio di circa 3400 km, impiega quasi 24 ore e mezza a compiere un giro su se stesso e 687 giorni a compiere un giro intorno al Sole, da cui è distante 1,5 UA. La sua massa è pari all'11% di quella della Terra, la temperatura superficiale media è di -55°C. C'è un'atmosfera molto rarefatta, pari solo allo 0,5% dell'atmosfera terrestre, composta al 95% di CO2, Argon ed Azoto. Non ha più vulcani attivi, ma il Monte Olimpo è il vulcano più grande del sistema solare: è largo 500 km ed alto 27 km. Marte è costituito internamente da un nucleo ferroso e da un mantello con ossidi e silicati di ferro e magnesio sovrastati da una crosta rocciosa con una grande percentuale di Zolfo, responsabile della rapida solidificazione del nucleo. La superficie, spazzata da tempeste di polvere dovute a forti correnti aeree, è apparentemente di colore rosso, ma è di fatto marrone (polvere di ferro). L'emisfero sud, in media 5 km più alto del nord, è largamente craterizzato. Le Valles Marineris sono giganteschi canyon che si stendono all'altezza dell'equatore. Vi sono grandi quantità di ghiaccio d'acqua a meno di un metro sotto terra. Si suppone che Marte, inizialmente, possedesse oceani d'acqua liquida grazie all'effetto serra ma, quando venne meno l'attività vulcanica, tutta l'anidride carbonica si disperse negli oceani e Marte congelò. Ha due satelliti: Phobos e Deimos. Essi sono per la precisione due asteroidi (con 15 km e 27 km di diametro rispettivamente) catturati dalla fascia degli asteroidi dall'attrazione gravitazionale marziana.
L'entusiasmante esplorazione di Marte ha visto le seguenti tappe:
- 1877 Schiaparelli scrisse di "sottili linee" ma fu tradotto in "canals": nacque l'ipotesi dell'esistenza di civiltà marziane
- 1965-73 Mariner 4,6,7,9: uniche (14 fallimenti USA e URSS) che riescono a mandare le prime emozionanti immagini sulla Terra.
- 1976 Viking 1,2: atterrano sul pianeta ed inviano foto a colori, inoltre con spettrografi e radiometri non rivelano materiale organico.
- 1988 Phobos 1,2 (URSS): perse
- 1993 Mars Observer: perso per perdita di carburante
- 1996 Mars Global Surveyor e Pathfinder: quest'ultimo tocca il suolo marziano e rilascia un piccolo veicolo, Sojourner, in grado di spostarti per qualche metro quadrato
- 1998 Mars Climate orbiter: perso nell'inserimento dell'orbita a causa delle unità di misura
- 1999 Mars Polar orbiter: perso nell'atterraggio
- 2001 Mars Odyssey: studia il clima e la storia geologica
- 2003 Hope (Giappone): studia atmosfera e vento solare
- 2003 Mars Express (ESA): sgancia un lander e ne raccoglie le informazioni
- 2004 Mars Exploration Rovers (NASA): Spirit ed Opportunity
- 2005-14? la Nasa ha programmato un piano di sonde con prestazioni in crescendo fino al trasporto di campioni marziani sulla Terra.



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