venerdì 28 ottobre 2011

La musica: gli aerofoni!

Gli strumenti musicali aerofoni emettono il suono per mezzo di una vibrazione di aria, senza l'uso di corde o membrane vibranti e senza che sia lo strumento stesso a vibrare. Negli strumenti a fiato l'aria viene insufflata direttamente dal sonatore, dalla bocca o, in alcuni casi, da una narice; negli strumenti a mantice l'aria viene spinta con il movimento meccanico di un mantice.
Nella classificazione di Hornbostel-Sachs, gli strumenti aerofoni sono ulteriormente divisi in due classi, a seconda che l'aria che vibra sia contenuta in una cavità dello strumento (aerofoni risonanti), oppure no (aerofoni liberi).La prima classe comprende gli aerofoni liberi, nei quali l'aria non è contenuta dallo strumento stesso. Questa classe comprende gli strumenti ad ancia libera come l'armonica e l'organo a bocca di origine orientale, ma anche molti strumenti che molti non chiamerebbero aerofoni, come la sirena e la frusta e anche gli aerofoni a vortice come il Rombo o, nella cultura popolare italiana e non solo, la rotula della zampa di suino (o il bottone)
In questi strumenti, la vibrazione è provocata da una lamella elastica, di canna (Arundo Donax), bambù, plastica o metallo, fissata ad una estremità sopra un foro rettangolare delle sue stesse dimensioni, nel quale viene spinta l'aria. La lamella si mette in vibrazione, interrompendo periodicamente il flusso d'aria generando così il suono. Ogni ancia può dare una sola nota, che dipende dalle sue dimensioni. Normalmente, l'aria viene soffiata da un mantice. Sono strumenti ad ancia libera con nota determinata: